[WikiIT-l] Polemica su byoblu.com

Pietro Giorgianni giorgian a gmail.com
Mer 19 Ott 2011 08:42:39 UTC


Il 13 ottobre 2011 15:25, roberto micarelli <robmicarelli a yahoo.it> ha scritto:
> I principi del software libero sono democratici, nel senso di essere imprescindibili dal pluralismo.
> Software libero e pluralismo sono la stessa cosa, sia in termini strettamente economici che in termini morali.

Ciao,
il pluralismo, nel software libero, è pienamente garantito dal fatto
che, se non condividi le scelte degli sviluppatori, puoi prendere il
sorgente a una versione che ancora ti piaceva e creare il tuo fork,
implementando quello che vuoi come vuoi.
Non è invece né indispensabile, né utile che gli sviluppatori di
software libero debbano necessariamente tenere conto della tua (o mia)
opinione riguardo a quello che dovrebbero o non dovrebbero fare.

Se c'è un progetto di centinaia di sviluppatori e dissenti solo tu, e
tu da solo non hai le forze per creare, mantenere e diffondere il tuo
fork, beh, peccato.


I contenuti di Wikipedia hanno una licenza libera; chiunque può
copiarli, modificarli e diffonderli.

I siti di Wikipedia, invece, non sono di tutti: appartengono
materialmente a qualcuno (una fondazione) che caccia i soldi, paga la
manutenzione, la banda e tutto il resto. La fondazione decide chi e
come può usare i server, e in effetti ha già deciso: in particolare,
ha deciso che chiunque può leggere i contenuti, senza condizioni, e
chiunque può modificarli, a determinate condizioni.

Chi non è d'accordo può prendere i contenuti, che sono liberi,
piazzarli sui propri server e stabilire in piena libertà chi e come
potrà modificarli.

Se a dissentire sono tanti, hanno le potenzialità per creare un sito
di grande rilevanza e dargli tutta la visibilità che merita.

Se quelli che dissentono non hanno invece le forze per creare e
mantenere un sito alternativo, beh, peccato.


pietro



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