[WikiIT-l] Gruppo di studio e ricerca in Emilia Romagna
matrika_morgan a fastwebnet.it
matrika_morgan a fastwebnet.it
Mar 19 Lug 2005 20:20:52 UTC
)O(MATRIKA)O(("madre divina"in sanscrito) Gruppo di studio e ricerca sul
tema dell'archetipo del Divino Femminile negli ambiti: antropologico-religioso,
mitologico-leggendario, artistico-archeologico, psicologico-simbolico,didattico-sociale,
etnico-sciamanico, epico-letterario, storico-bibliografico ?
Matrika è nata a Bologna
ed è stata concepita per radunare persone studiose, ricercatrici, appassionate
ma anche semplicemente curiose delle culture e dei simboli legati al culto
della Dea Madre, persone che vengono da contesti diversi che si incontrano,
comunicano, crescono, studiano, ricercano, progettano, sognano, insieme.
La
Dea Madre chiamata anche "Eterno Femminino", Grande Madre o Magna Mater,
Madre Natura?dai primordi è considerata procreatrice di ogni forma vivente,
signora degli elementi, della luna, degli animali, delle piante? Nel corso
dei millenni la Divinità Femminile ha assunto molteplici aspetti , ma ha
sempre incarnato la vita nella sua polarità e completezza.
Questo gruppo è dedicato
alla memoria di Marija Gimbutas, Robert Graves, Erick Neuman ? e a tutti
gli studiosi che hanno contribuito a far rinascere l'interesse verso la cultura
della Dea madre.
"La religione è un unico albero con molti rami. In quanto
rami si può dire che le religioni sono molte, ma in quanto albero, la religione
è una sola." (Gandhi)
Contatti : cell 3201136599
Bologna matrika_morgan a fastwebnet.it nendruid a yahoo.de
Reggio Emilia/Parma xenia_arachne a yahoo.it
http://www.freeforumzone.com/viewforum.aspx?f=50226
>-- Original Message --
>From: wikiit-l-request a Wikipedia.org
>Subject: Digest di WikiIT-l, Volume 24, Numero 7
>To: wikiit-l a Wikipedia.org
>Reply-To: wikiit-l a Wikipedia.org
>Date: Tue, 19 Jul 2005 18:03:56 +0000 (UTC)
>
>
>Invia le richieste di iscrizione alla lista WikiIT-l all'indirizzo
> wikiit-l a Wikipedia.org
>
>Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
> http://mail.wikipedia.org/mailman/listinfo/wikiit-l
>oppure, via email, manda un messaggio con oggetto `help' all'indirizzo
> wikiit-l-request a Wikipedia.org
>
>Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo
> wikiit-l-owner a Wikipedia.org
>
>Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea dell'oggetto
>in modo che sia più utile di un semplice "Re: Contenuti del digest
>della lista WikiIT-l..."
>
>
>Argomenti del Giorno:
>
> 1. Sull'articolo di Spadaro (Valentina Faussone)
> 2. Re: Sull'articolo di Spadaro (Antonio Spadaro)
> 3. RE: Sull'articolo di Spadaro (valdelli a bluemail.ch)
> 4. Re: Sull'articolo di Spadaro (luigi ronga)
> 5. RE: Sull'articolo di Spadaro (luigi ronga)
> 6. RE: Sull'articolo di Spadaro (oltre_i_limiti a virgilio.it)
>
>
>----------------------------------------------------------------------
>
>Message: 1
>Date: Tue, 19 Jul 2005 18:17:45 +0200 (CEST)
>From: Valentina Faussone <valentina_faussone a yahoo.it>
>Subject: [WikiIT-l] Sull'articolo di Spadaro
>To: wikiit-l a Wikipedia.org
>Message-ID: <20050719161745.92817.qmail a web25706.mail.ukl.yahoo.com>
>Content-Type: text/plain; charset=iso-8859-1
>
>Cara gente della ML,
>
>ho letto l'articolo di Spadaro, che ringrazio di
>averci riportato. Non cambia in fondo il mio giudizio,
>soprattutto a proposito dell'abusato e mai
>circostanziato termine "relativismo" che mi pare avere
>raggiunto la nebulosità di parole come "libertà" o
>"amore". Tutti sanno cos'è o pensano di saperlo, ma se
>lo si dovesse definire ci si troverebbe in alcune
>difficoltà. Difficoltà che stimolano un dialogo che a
>mio avviso latita.
>Riguardo alla parte di articolo "Dalla descrizione e
>dalle valutazioni compiute comprendiamo bene come
>Wikipedia rappresenti un sogno illuminista di
>descrivere il mondo, che però si scontra con le
>difficoltà di accreditarsi come compendio di sapere
>credibile, mantenendo nel contempo anonimato,
>flessibilità e continua apertura a nuovi
>collaboratori. Nello stesso tempo questa «utopia»
>rovescia il sogno dell?enciclopedia tradizionale,
>intesa come costruzione autorevole, organica e
>integrata del sapere. Infatti Wikipedia è come un
>organismo vivente: cresce (al ritmo del 7% ogni mese),
>si «ammala», è sottoposta a composizioni e
>scomposizioni interne, ad accrescimenti e riduzioni
>continue19. Ma soprattutto Wikipedia nasconde un?altra
>utopia, a suo modo, ambigua: la democrazia assoluta
>del sapere e la collaborazione delle intelligenze
>molteplici che dà vita a una sorta di intelligenza
>collettiva. Questa utopia potrebbe nascondere una
>nuova forma di «torre di Babele», che ha il suo
>tallone di Achille non solo nell?inaffidabilità, ma
>anche nel relativismo."
>
>vorrei dire che:
>Un comitato scientisfico e di professionisti può
>essere (e sspesso é) assai poco obiettivo. Un esempio?
>Potrei citare fior di dizionari inglesi con mostruosi
>errori di battitura, o una serie di ponderosi articoli
>inglesi con nomi di alte cariche italiane sbagliati
>(Guiliano Amato, Guilia Sgrena, ecc?), ecc?
>Sulla Gedea DeAgostini il termine omosessuale é
>prevalentemente descritto come patologia e disturbo
>della personalità perchè atto contro natura. Se vi
>pare obiettivo?
>Eppure é una autorevole (anche se non tanto quanto
>altre) enciclopedia di cui molte famiglie dovrebbero
>sentirsi sicure.
>Ma nessuna autorevolezza ci solleva dalla
>responsabilità di analizzare criticamente secondo
>coscienza, saggezza, esperienza e senso pratico e di
>equilibrio.
>
>Ricordo un aneddoto curioso: in due diverse occasioni
>ho raccontato a professori universatari che la lingua
>inglese fosse composta in larga parte da termini
>francesi (normanni) e tedeschi (sassoni),
>secondariamente latini e solo scarsamente dalle sue
>antiche radici celtiche. In entrambi i casi le persone
>conoscevano o l'inglese e il francese o l'inglese e il
>tedesco. In entrambi i casi mi è stato detto che era
>un gran fesseria (quando avevo 18 anni, da parte di
>adulti), o che non era vero (10 anni dopo, da parte di
>coetanei).
>
>Il dato riportato (inglese=francese+tedesco+latino) è
>di una ricerca dell'università di Cambridge: quando
>questo dato è stato "palesato" entrambi mi hanno
>risposto "ah si in effeti è vero".
>Conclusione: si sono posti davvero la domanda, quando
>un'auctoritas gli ha garantito la risposta, o
>quantomeno il valore dello sforzo di porsi la domanda.
>Alla faccia della ricerca scientifica?
>
>Io diffido delle auctoritates perchè l'esperienza
>quotidiana me le dimostra assai vicine agli
>opinionisti. Che di solito non sono chine sui libri ma
>sdraiate in un qualche salotto alla moda,
>possibilmente sotto i riflettori di un anchorman.
>
>Concludo: il sapere assoluto per chi crede é in Dio e
>non in una enciclopedia, per quanto autorevole
>(vanitas vanitatum et omnia vanitas).
>Il sapere umano assoluto non esiste, perchè l'uomo si
>tronfia sempre di sapere e troppo poco di scoprire e
>ricercare, mentre infinite domande ci attendono per un
>viaggio infinito. L'assoluto e il definitivo non sono
>dell'uomo, mutevole e soggetto al mutare della storia
>e della creazione.
>In tanto spazio di ricerca la "mente collettiva" di
>wiki mi pare una buona garazia di obiettività e il
>volontariato digitale miglior garanzia morale del
>denaro che paga i soloni (veri e falsi) di troppi
>comitati scientifici.
>
>Valentina
>
>
>
>
>
>
>___________________________________
>Yahoo! Mail: gratis 1GB per i messaggi e allegati da 10MB
>http://mail.yahoo.it
>
>
>------------------------------
>
>Message: 2
>Date: Tue, 19 Jul 2005 18:46:26 +0200
>From: "Antonio Spadaro" <spadaro a laciviltacattolica.it>
>Subject: Re: [WikiIT-l] Sull'articolo di Spadaro
>To: "Mailing list per Wikipedia in italiano" <wikiit-l a Wikipedia.org>
>Message-ID: <BF02FB02.10ACD%spadaro a laciviltacattolica.it>
>Keywords: disclaimer
>Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
>
>Cara Valentina,
>ok, ma il fatto di far rilevare un problema non significa anche altre forme
>di accesso al sapere non lo abbiano anche loro o siano affette da altri
>problemi. Non so se mi spiego. O Wikipedia è una santa (laica, laicissima,
>per carità! Se no mi mandano al rogo! ;-))) e dunque non ha toppe (ma i
>santi di toppe ne avevano) oppure qualche problema deve pur averlo. Farlo
>notare e farne materia di riflessione non mi pare che equivalga a sparare
>a
>zero né altro. Del resto, mi sembra che ad alti livelli i problemi non sono
>celati affatto, visto che c'è qualcuno che si è messo a pensare alle
>soluzioni. Insomma: errare humanum est!
>Semmai la differenza delle altre fonti a stampa consiste nel fatto che sotto
>quell'informazione c'è, in genere, una firma o un comitato scientifico.
Io,
>lo dico prima, sono scettico verso tutta l'informazione "oggettiva" o neutra
>o che va bene per tutti. Amo i punti di vista (anche divergenti e anche
>forti) perché mi aiutano a pensare.
>
>Ciao
>
>Antonio
>
>
>--
>Antonio Spadaro Email: spadaro.a a jesuits.net | spadaro.a a gesuiti.it
>|Homepage: http://www.antoniospadaro.net |Creative writing:
>http://www.bombacarta.it lReview: http://www.laciviltacattolica.it
>|University: http://www.unigre.it/cics
>
>
>
>
>
>
>
>> From: Valentina Faussone <valentina_faussone a yahoo.it>
>> Reply-To: Mailing list per Wikipedia in italiano <wikiit-l a Wikipedia.org>
>> Date: Tue, 19 Jul 2005 18:17:45 +0200 (CEST)
>> To: <wikiit-l a Wikipedia.org>
>> Subject: [WikiIT-l] Sull'articolo di Spadaro
>>
>> Cara gente della ML,
>>
>> ho letto l'articolo di Spadaro, che ringrazio di
>> averci riportato. Non cambia in fondo il mio giudizio,
>> soprattutto a proposito dell'abusato e mai
>> circostanziato termine "relativismo" che mi pare avere
>> raggiunto la nebulosità di parole come "libertà" o
>> "amore". Tutti sanno cos'è o pensano di saperlo, ma se
>> lo si dovesse definire ci si troverebbe in alcune
>> difficoltà. Difficoltà che stimolano un dialogo che a
>> mio avviso latita.
>> Riguardo alla parte di articolo "Dalla descrizione e
>> dalle valutazioni compiute comprendiamo bene come
>> Wikipedia rappresenti un sogno illuminista di
>> descrivere il mondo, che però si scontra con le
>> difficoltà di accreditarsi come compendio di sapere
>> credibile, mantenendo nel contempo anonimato,
>> flessibilità e continua apertura a nuovi
>> collaboratori. Nello stesso tempo questa «utopia»
>> rovescia il sogno dell¹enciclopedia tradizionale,
>> intesa come costruzione autorevole, organica e
>> integrata del sapere. Infatti Wikipedia è come un
>> organismo vivente: cresce (al ritmo del 7% ogni mese),
>> si «ammala», è sottoposta a composizioni e
>> scomposizioni interne, ad accrescimenti e riduzioni
>> continue19. Ma soprattutto Wikipedia nasconde un¹altra
>> utopia, a suo modo, ambigua: la democrazia assoluta
>> del sapere e la collaborazione delle intelligenze
>> molteplici che dà vita a una sorta di intelligenza
>> collettiva. Questa utopia potrebbe nascondere una
>> nuova forma di «torre di Babele», che ha il suo
>> tallone di Achille non solo nell¹inaffidabilità, ma
>> anche nel relativismo."
>>
>> vorrei dire che:
>> Un comitato scientisfico e di professionisti può
>> essere (e sspesso é) assai poco obiettivo. Un esempio?
>> Potrei citare fior di dizionari inglesi con mostruosi
>> errori di battitura, o una serie di ponderosi articoli
>> inglesi con nomi di alte cariche italiane sbagliati
>> (Guiliano Amato, Guilia Sgrena, eccS), eccS
>> Sulla Gedea DeAgostini il termine omosessuale é
>> prevalentemente descritto come patologia e disturbo
>> della personalità perchè atto contro natura. Se vi
>> pare obiettivoS
>> Eppure é una autorevole (anche se non tanto quanto
>> altre) enciclopedia di cui molte famiglie dovrebbero
>> sentirsi sicure.
>> Ma nessuna autorevolezza ci solleva dalla
>> responsabilità di analizzare criticamente secondo
>> coscienza, saggezza, esperienza e senso pratico e di
>> equilibrio.
>>
>> Ricordo un aneddoto curioso: in due diverse occasioni
>> ho raccontato a professori universatari che la lingua
>> inglese fosse composta in larga parte da termini
>> francesi (normanni) e tedeschi (sassoni),
>> secondariamente latini e solo scarsamente dalle sue
>> antiche radici celtiche. In entrambi i casi le persone
>> conoscevano o l'inglese e il francese o l'inglese e il
>> tedesco. In entrambi i casi mi è stato detto che era
>> un gran fesseria (quando avevo 18 anni, da parte di
>> adulti), o che non era vero (10 anni dopo, da parte di
>> coetanei).
>>
>> Il dato riportato (inglese=francese+tedesco+latino) è
>> di una ricerca dell'università di Cambridge: quando
>> questo dato è stato "palesato" entrambi mi hanno
>> risposto "ah si in effeti è vero".
>> Conclusione: si sono posti davvero la domanda, quando
>> un'auctoritas gli ha garantito la risposta, o
>> quantomeno il valore dello sforzo di porsi la domanda.
>> Alla faccia della ricerca scientificaS
>>
>> Io diffido delle auctoritates perchè l'esperienza
>> quotidiana me le dimostra assai vicine agli
>> opinionisti. Che di solito non sono chine sui libri ma
>> sdraiate in un qualche salotto alla moda,
>> possibilmente sotto i riflettori di un anchorman.
>>
>> Concludo: il sapere assoluto per chi crede é in Dio e
>> non in una enciclopedia, per quanto autorevole
>> (vanitas vanitatum et omnia vanitas).
>> Il sapere umano assoluto non esiste, perchè l'uomo si
>> tronfia sempre di sapere e troppo poco di scoprire e
>> ricercare, mentre infinite domande ci attendono per un
>> viaggio infinito. L'assoluto e il definitivo non sono
>> dell'uomo, mutevole e soggetto al mutare della storia
>> e della creazione.
>> In tanto spazio di ricerca la "mente collettiva" di
>> wiki mi pare una buona garazia di obiettività e il
>> volontariato digitale miglior garanzia morale del
>> denaro che paga i soloni (veri e falsi) di troppi
>> comitati scientifici.
>>
>> Valentina
>>
>>
>>
>>
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>> Yahoo! Mail: gratis 1GB per i messaggi e allegati da 10MB
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>> WikiIT-l mailing list
>> WikiIT-l a Wikipedia.org
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>
>
>###########################################
>
>This message has been scanned by F-Secure Anti-Virus for Microsoft Exchange.
>For more information, connect to http://www.f-secure.com/
>
>
>------------------------------
>
>Message: 3
>Date: Tue, 19 Jul 2005 19:00:02 +0200
>From: valdelli a bluemail.ch
>Subject: RE: [WikiIT-l] Sull'articolo di Spadaro
>To: "Mailing list per Wikipedia in italiano" <wikiit-l a Wikipedia.org>
>Message-ID: <42BC929800096A2D a mssbzhb-int.msg.bluewin.ch>
>Content-Type: text/plain; charset="ISO-8859-1"
>
>L'articolo l'ho letto subito anche io e devo dire, onestamente, che il polverone
>che è stato alzato a causa di un "infelice" abstract non aveva senso di
essere.
>
>In sostanza così come era stato impostato l'abstract, sembrava che l'articolo
>fosse stato scritto per evidenziare i limiti di Wikipedia, mentre nella
realtà
>si parla del progetto evidenziando i pregi (che sono subito evidenti) e
i
>limiti (che sono più sottili). Spero solo che i giornalisti che hanno preso
>l'abbaglio (come è capitato anche a me), rivedano i propri commenti e che
>siano professionali a tal punto di leggere comunque l'articolo completo.
>
>Descrivere solo i pregi sarebbe stato un articolo che suonava da panegirico,
>quasi a voler raccogliere plausi, mentre così ha un senso diverso. Noi possiamo
>non condividere i limiti e la visione di questi, ma occorre prenderne atto.
>In questi termini un articolo che si pensava improntato sull'ipercriticismo,
>invece si basa su una posizione critica anche se non esageratamente e, alla
>fine, ripete le stesse accuse che ci vengono mosse da più parti.
>
>Consideriamo l'aspetto positivo e il fatto che la rivista entra nell'ambiente
>del clero dove alcuni argomenti come i blog e i wiki possono suonare sconosciuti,
>mentre in questi termini sono più familiari.
>
>Ilario
>
>>-- Messaggio originale --
>>Date: Tue, 19 Jul 2005 18:17:45 +0200 (CEST)
>>From: Valentina Faussone <valentina_faussone a yahoo.it>
>>To: wikiit-l a Wikipedia.org
>>Subject: [WikiIT-l] Sull'articolo di Spadaro
>>Reply-To: Mailing list per Wikipedia in italiano <wikiit-l a Wikipedia.org>
>>
>>
>>Cara gente della ML,
>>
>>ho letto l'articolo di Spadaro, che ringrazio di
>>averci riportato. Non cambia in fondo il mio giudizio,
>>soprattutto a proposito dell'abusato e mai
>>circostanziato termine "relativismo" che mi pare avere
>>raggiunto la nebulosità di parole come "libertà" o
>>"amore". Tutti sanno cos'è o pensano di saperlo, ma se
>>lo si dovesse definire ci si troverebbe in alcune
>>difficoltà. Difficoltà che stimolano un dialogo che a
>>mio avviso latita.
>
>
>
>------------------------------
>
>Message: 4
>Date: Tue, 19 Jul 2005 19:10:22 +0200
>From: luigi ronga <rongalu a yahoo.it>
>Subject: Re: [WikiIT-l] Sull'articolo di Spadaro
>To: Mailing list per Wikipedia in italiano <wikiit-l a Wikipedia.org>
>Message-ID: <0c57e55fd39db70b5b5902a64da1d51d a yahoo.it>
>Content-Type: text/plain; charset=WINDOWS-1252; format=flowed
>
>Tantissime grazie al Sig. Spataro per averci permesso di leggere
>l'articolo su cui si è tanto dibattuto.
>Chiedo scusa per l'accusa di superficialità ed in effetti devo
>ammettere che la parte presentativa è ben dettagliata.
>E' buffo! Di per sè sarebbe un articolo piuttosto positivo
>sull'argomento fatta eccezione per la parte che qui riporto e su cui
>non concordo:
>
>" Dalla descrizione e dalle valutazioni compiute comprendiamo bene come
>Wikipedia rappresenti un sogno illuminista di descrivere il mondo, che
>però si scontra con le difficoltà di accreditarsi come compendio di
>sapere credibile, mantenendo nel contempo anonimato, flessibilità e
>continua apertura a nuovi collaboratori. Nello stesso tempo questa
>«utopia» rovescia il sogno dell?enciclopedia tradizionale, intesa come
>costruzione autorevole, organica e integrata del sapere. Infatti
>Wikipedia è come un organismo vivente: cresce (al ritmo del 7% ogni
>mese), si «ammala», è sottoposta a composizioni e scomposizioni
>interne, ad accrescimenti e riduzioni continue 19. Ma soprattutto
>Wikipedia nasconde un?altra utopia, a suo modo, ambigua: la democrazia
>assoluta del sapere e la collaborazione delle intelligenze molteplici
>che dà vita a una sorta di intelligenza collettiva. Questa utopia
>potrebbe nascondere una nuova forma di «torre di Babele», che ha il
>suo tallone di Achille non solo nell?inaffidabilità, ma anche nel
>relativismo."
>
>Non ritengo la wikipedia un sogno illuminista in quanto è un progetto
>che nasce in maniera opposta rispetto all'Enciclopedia, ovvero dal
>basso. Si tratta di menti sicuramente non illuminate che cercano di
>proporre una condivisione del sapere inter pares. Non ritengo che
>questo punto sia un cavillo in quanto adesso l'utente ha la possibilità
>di diventare a sua volta autore, dando origine ad una figura doppia,
>operando un radicale cambiamento rispetto alla rigida acquisizione del
>sapere (docente-discente) che, comunque, tuttora rimane di grande
>importanza.
>Con l'illuminismo, invece, presenta, sì, in comune lo sforzo di
>produrre sapere per il resto delle genti ma sinceramente non mi sembra
>che l'appellativo di illuminista risulti idoneo.
>
>Tendo ad essere un più soft verso le cosiddette auctoritates ma anch'io
>potrei tirar fuori svariati esempi sugli svarioni ch'esse possono
>prendere (del resto non esiste sistema di controllo che sia
>infallibile). Lo sapevate che la rivista Nature rifiutò l'articolo in
>cui Mr. Krebs propose il suo famosissimo ciclo metabolico in quanto non
>venne ritenuto sufficientemente interessante?
>Comunque l'affidabilità della wiki resta tuttora un punto aperto e
>ricordarlo fà sempre bene così che si possano generare sempre buone
>idee per risolverlo senza addormentarci sugli allori.
>
>Ribadisco, infine, il netto rifiuto del termine relativismo, come già
>scrissi, senza contare che la frase " ha il suo tallone di Achille non
>solo nell?inaffidabilità, ma anche nel relativismo" è un po' troppo
>secca ed andrebbe meglio argomentata.
>
>Volendo essere un poco maligno mi sembra che i termini illuminismo e
>relativismo nelle discussioni della Chiesa Ufficiale siano risuonati un
>poco troppo spesso in contesti non idonei e senza un'analisi
>approfondita di tali concetti facendo sì ch'essi abbiano perso il loro
>significato originale divenendo una sorta di vacuo riempitivo. Mi pare
>che anche questo articolo, comunque interessante, presenti una lacuna
>simile, almeno nelle poche righe che ho riportato precedentemente.
>
>Grazie ancora per il file PDF.
>Luigi
>
>
>
>
>
>___________________________________
>Yahoo! Mail: gratis 1GB per i messaggi e allegati da 10MB
>http://mail.yahoo.it
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>
>Message: 5
>Date: Tue, 19 Jul 2005 19:19:36 +0200
>From: luigi ronga <rongalu a yahoo.it>
>Subject: RE: [WikiIT-l] Sull'articolo di Spadaro
>To: Mailing list per Wikipedia in italiano <wikiit-l a Wikipedia.org>
>Message-ID: <c441cc234a0669079403680ebee76e93 a yahoo.it>
>Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed
>
>Chiedo scusa per l'ennesima intrusione ma vorrei esprimere le mie scuse
>per essermi lasciato prendere la mano da resoconti giornalistici che
>sicuramente non avevano ben riportato i contenuti dell'articolo in
>questione.
>
>Spero di non aver dato l'impressione di voler dar fiato alle trombe con
>i miei commenti.
>Mi sono incentrato solo su di una parte su cui non concordo mentre per
>il 97% dell'articolo non vi è assolutamente nulla di brutto o di
>ipercritico, anzi si tratta di una presentazione molto buona.
>Ciao
>
>
>
>
>
>
>___________________________________
>Yahoo! Mail: gratis 1GB per i messaggi e allegati da 10MB
>http://mail.yahoo.it
>
>
>------------------------------
>
>Message: 6
>Date: Tue, 19 Jul 2005 20:03:49 +0200
>From: oltre_i_limiti a virgilio.it
>Subject: RE: [WikiIT-l] Sull'articolo di Spadaro
>To: "Mailing list per Wikipedia in italiano" <wikiit-l a Wikipedia.org>
>Message-ID: <42DD061800000939 a ims3e.cp.tin.it>
>Content-Type: text/plain; charset="ISO-8859-15"
>
> Alcune considerazione in margine al dibattito a proposito di Wiki?
>
>?.è forse l?enciclopedia che complica o meglio nelle aspettative
> la priorità spezza al risultato?l?enciclopedia è cioè il luogo
delle
>?performance? non il quello del Happening quindi Wki a mio avviso,
> è dell?intelligenza il laboratorio ma non è della certezza la
vetta
> che mostra e indica?se mai e se vetta può essere, è quella
dell?apertura
>e della possibilità ovvero ?se il mio pensiero conta più della mia
> esperienza ciò che legittima non è il mio possedere ma il mio essere
>persona ?.
>Allora posso si permettermi di avere allineate risultati e certezze
> come fanali o come spessori che alzano il mio vedere ma qui
>a Wiki il possibile pone il confronto avanti a tutto indicando
il
>?vuoto? fra la materia ovvero fra i materiali, così li , ciascuno,
> può depositare il proprio respiro e mostrare ciò che da altri punti
> no è possibile vedere e quindi ciè che si trova e perche come
specchio
>qualcuno a mostrato me e di rimando completa o meglio avanza il
>testimone.
>
>In altre parole ciò che Wiki fa è spostare il ?certo? nel
bivio
> che pone ?l?altro? verso ?il dopo? [Achk[e]r achk[a]rcha ? chiedo
> venia per le eventuali imprecisione fonetica ma non conosco l?ebraico-]
> e quindi mettere in costante raffronto tutto e il suo contrario.
>Allora tornando all?enciclopedia forse conta come scolarizzazione
>ma ora, se la caverna non è più il luogo e orizzonte bisogna
>dell?azione prendere atto e tradurre con l?azione stessa la meta
> raggiunta per mostrare non risultato ma ancora altra meta da raggiungere
>
>
>Seconda questione : come fruire e come recuperare la memoria che
>Wiki cela e fagocita .
>
>Non è affatto ovvio e neppure scontata la soluzione non si tutto
possa
> risolversi con un semplice canale di ricerca, ancora una volta
>credo che la questione debba essere spostata sulla persona: è il
>nostro modo di fruire e trasformare in strumento, cio che la mente
> elabora, il fare in questo caso non è la scrittura, ma l?uso di
ciò
>che la scrittura come linguaggio offre non tanto in termini di
>contenuti ma ancora in quello di possibilità?.?la performance è possibile
> a patto che il mio pensiero trasli prima di ritornare perdendo
> di se tracce fino a diventare ?altro? che non ricorda ?il batter
>d?ala? e quindi offra complesso il passo e nel ?dopo? intraveda
> happening che porta a cambiare scala e scenario ripetendosi costante
> e uguale.
> In conclusione cioè che io faccio non è per me costantemente
?
>presente? ma nelle memorie trasforma e trasporta sino a non mostrare
>originaria qualità ma in me collegarla per consegnare presente
>in scintille di passato per mostrarmi ?futuro? che nel Nulla giace
fecondo.
>
>Anche l?errore allora in questo ambiente non mostra se come
vicolo
> cieco ma come strada battuta come ?possibilita? remota e essenziale
> per poter della? stringa? allineare passaggi
>...
>raimondo masu
>
>
>
>
>------------------------------
>
>_______________________________________________
>WikiIT-l mailing list
>WikiIT-l a Wikipedia.org
>http://mail.wikipedia.org/mailman/listinfo/wikiit-l
>
>
>Fine di Digest di WikiIT-l, Volume 24, Numero 7
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