[Foundation-l] [Wikimania-l] Wikimania 2008 will happen in Alexandria, Egypt
Claudio Mastroianni
gattonero at gmail.com
Fri Oct 12 18:34:32 UTC 2007
Il giorno 12/ott/07, alle ore 20:25, rfrangi@@libero..it ha scritto:
>> The problem is that I see people pretending there's no problem at all
>> with LGBT in Egypt. That all the LGBT people that are complaining are
>> crazy, paranoid, or just lying. This is not acceptable. *There are*
>> problems in Egypt regarding the LGBT community: this is a fact.
>
> Yes, there are problems, and this problems in great part fall on
> the local LGBT community. But as Gatto Nero said in a previous
> post, "Homosexuals are not such sex-maniac-decerebrate" so I'm
> quite confident LGB people can spend a week in Egypt without being
> identified as such.
>
> Roberto (Snowdog)
Robbè, quello sarà pure il lato pratico.
Dal punto di vista etico o morale, questo non tranquillizza per nulla
la comunità omosessuale, perché il rischio sul groppone che qualcuno
ti possa - per qualsiasi motivo - identificare come gay e tu possa
passare dei guai per questo, ce l'hanno comunque.
Puoi anche razionalizzare e dire "beh ma tanto i problemi ce li hanno
i locali, non gli stranieri", ma di questa cosa tu non potrai mai
avere la certezza. Mai. Quindi non pretendiamo di dire con questo che
l'Egitto è sicuro: l'Egitto potrebbe essere sicuro, ma potrebbe anche
non esserlo.
E qui si pretende che gli LGBT giochino alla roulette russa con la
propria salute.
Da un altro punto di vista, come dicevo a qualcun'altro nella lista,
essere gay non significa solo scopare con uno dello stesso sesso, né
baciarsi spudoratamente in mezzo a una strada. La gente lo capisce
tranquillamente, se sei gay. In un paese dove l'omosessualità è
discriminata, ti dicono che sei frocio anche se magari sei più
magrolino, o hai una voce più stridula. A me lo dicevano a 10 anni, e
manco capivo cos'era il sesso.
Ci sono molteplici fattori che possono far capire che sei gay, e per
andare ad Alexandria devi stare attento ad ognuno di questi, vivere
nel terrore.
Forse per te questo non è un problema, forse per gli altri
eterosessuali nella lista questo non sarà un problema, ma prova a
metterti nei panni di chi dovrebbe stare nell'angoscia per sette giorni.
E intendiamoci, a me non frega niente di Alexandria, e non dico che
si doveva fare un'altra scelta. Dico solo che non dovrebbero
_pretendere_ di dire che non ci sta alcun problema per la comunità
LGBT, che devono stare tranquilli, che siamo tutti dei paranoici.
Non dovrebbero pretendere di dirlo perché è una presa per il culo, e
neanche una di quelle piacevoli.
(Altro conto poi è la roba che sto leggendo qui sopra: l'ultima è che
tu puoi "scegliere" di essere frocio esattamente come puoi scegliere
di essere di una determinata religione; e se puoi scegliere, allora è
colpa tua; e se puoi scegliere, allora puoi anche "scegliere il
contrario"; e se puoi scegliere il contrario, allora c'è una cura.)
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