La sua risposta:
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Gianluigi Melesi <gmelesi(a)hotmail.it>
Date: 07 aprile 2013 11:18
Oggetto: RE: Wikipedia
A: andrea as <assianir(a)gmail.com>
Buongiorno.
A giudicare da come vengono scritte le voci su questa Wikipedia - non so se
è il Suo esempio non mi permetto di giudicare- a occuparsi di questa
enciclopedia non sono proprio persone che abbiano conoscenza delle fonti e
soprattutto la padronanza della materia. Il volontariato è un'ottima idea,
però ci vorrebbe un minimo di qualifica per poter apportare contributi,
altrimenti diventa il festival del dilettante e soprattutto la solita cosa
italiota per cui chi ha le competenze (come il sottoscritto in alcuni
specifici campi dopo anni di studi e un continuo aggiornamento) e consosce
professionalmente tre lingue è disoccupato anche perché qualcun altro offre
gratis una serie di porcate on line.
Inoltre c'è anche un problema aggiuntivo dovuto ai commenti (che come si sa
sono opinabili), oltre ai dati oggettivi di cui il "lemma"
dell'enciclopedia è infarcito.
Ho letto strafalcioni dovuti anche a una certa inclinazione politica per
esempio scrivere "anche se è una monarchia, quel Paese scandinavo è più
avanzato in tema di diritti civili" è ovvio anche agli idioti che la forma
di Stato, Repubblica o Monarchia, non ha niente a che vedere con la
democrazia o meno, ci sono Repubbliche dittatoriali e monarchie dove la
democrazia moderna stessa è nata in Inghilterra, come si sa.
Forse però la domanda è: di giurisprudenza può scrivere qualcuno che non sa
cosa sia la forma di Stato?
Su Wikipedia c'è anche uno strisciante percorso di una visione complottista
tipica di questo momento storico sul web, forse importata dalla classica
mania di persecuzione tipica dell'italiota medio.
O, ancora, vi si ritrovano miti diffusi cui non corrispondono assolutamente
evidenze scientifiche.
Se sono opinioni, o commenti sotto forma di voce enciclopedica a questo
punto non è che uno possa come dice Lei "correggere", perché le opinioni
sono opinioni. Certo anche la mia vicina di casa, filippina, che fa le
pulizie in centro a Milano a casa di Notai e Avvocati, ha una precisa
opinione circa gli antibiotici, dacché pensa che essi non vadano presi
perché contengono spiriti maligni. Che facciamo: chi stabilisce che lei
abbia torto e io ragione? Quale fonte storica o giurì?
Le traduzioni, come dicevo sul post di italians, sono spesso molto puerili,
banali e sempliciotte: il pressapochismo è lo sport nazionale in questo
Paese, sanno tutti l'inglese e non sono capaci di tradurre verso l'italiano
(la cosa più semplice) senza ripetere schemi, termini o addirittura
costruzioni preposizionali dell'inglese, ovviamente chi come il
sottoscritto è disoccupato ma qualificato se mi permette ha il diritto di
gridare, ancora una volta, che in questo Paese il merito e la competenza
non sono di casa. E non nei palazzi del potere della casta gerontocratica,
ma nel cosiddetto "libero" web, libero gratuito ecc. ecc. ma che rispecchia
esattamente questi disvalori.
Che l'italiano medio parli come Di Pietro mi sta bene: ma in italiano "per"
non corrisponde al complemento "for" ogni volta per cui se io scrivo
"grazie per non fumare" in italiano è sbagliato anche se tutti ormai
dall'inglese hanno preso questo "grazie per" in luogo del corretto
"grazie
di". E se anche fosse scritto un milione di volte sul web da sedicenti
"blogger giornalisti" è sbagliato.
Mi chiede perché non ci pensi io a correggere, in parte Le ho risposto, le
opinioni non si correggono, ma se mi permette, io ho individuato un
problema e lo sto denunciando ovunque, perché come traduttore, autore e
professionista posso capire che qualcuno invece di pagare per
l'enciclopedia o la traduzione professionale preferisca avere "la gazzetta
del balengo" gratis, però che lettore sappia - e a questo ci penso io - che
non si sta sedendo a tavola nel ristorante certificato dall'ASL ma sta per
mangiare la spazzatura e i rifiuti recuperati dal bidone dell'immondizia
nel retro di un altro ristorante.
Cordiali Saluti
Gianluigi Melesi
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Date: Sun, 7 Apr 2013 10:42:21 +0200
Subject: Wikipedia
From: assianir(a)gmail.com
To: gmelesi(a)hotmail.it
Caro amico, in merito alla lettera sul blog di Severgnini, chiedi "è mai
possibile che qualcuno di noi corregga?" Non solo è possibile ma è l'unico
modo. Scrivo su Wikipedia da almeno 7 anni come volontario e faccio del mio
meglio ma non sono esente da errori. Quando ne vedo uno lo correggo, è
semplice, perché non lo fai anche tu? Oggigiorno invece di lamentarsi
dovremmo tutti impegnarsi per fare e per lasciare questo mondo migliore.
Non è una critica nei tuoi confronti ma una considerazione generale, anzi
la tua segnalazione potrebbe servire per chiarire che Wikipedia è un
prodotto scaturito dall'impegno di tutti. Grazie Andrea alias assianir