Alcune voci «congelate» per impedire interventi esterni
«Tutta la verità» su Wikipedia
Fonte:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/04_Aprile/19/w…
L'enciclopedia online al centro di attacchi per la strategia «anti-guastatori». Ma
con la «Britannica» ha vinto
STRUMENTI
VERSIONE STAMPABILE
function apriInviaPagina() { var miourl=window.location.href; var
miourl_s=miourl.split(""); var loc=""; for (i in miourl_s)
loc+=miourl_s[i]+"!*"; loc=loc.substr(0,loc.length-2) tit =
document.title prop =
"menubar=no,status=no,titlebar=no,toolbar=no,width=450,height=450,scrollbars=yes"
window.open("/cf/tellafriend/form.cfm?rr="+loc+"&tit="+tit,
"InviaPagina", prop); } I PIU' LETTI
INVIA QUESTO ARTICOLO
REGOLA CARATTERE
-->
Non cè pace per Wikipedia, la famosa enciclopedia online che nella versione inglese ha
oramai superato il milione di voci, tutte scritte da una moltitudine di autori
sparpagliati e affidate alle correzioni e miglioramenti della stessa comunità spontanea.
La polemica più recente ha coinvolto anche la rivista scientifica inglese Nature, la quale
nelle settimane scorse aveva fatto un confronto tra le voci scientifiche di Wikipedia e
quelle della blasonata Enciclopedia Britannica.
Il giudizio era stato affidato a un gruppo di esperti delle singole discipline e a
sorpresa ne era risultato che entrambe contenevano errori e imprecisioni, che Wikipedia ne
aveva un po di più della Britannica, ma che la differenza non era poi così eclatante.
Seguiva una replicata offesa della Britannica a Nature, la quale peraltro ribadiva la
correttezza del suo metodo e del suo giudizio. In questo caso, dunque, 1 a 0 per Wiki.
VOCI «CONGELATE» - La stessa enciclopedia ha mostrato peraltro una serie di pecche nei
mesi scorsi: altre voci clamorosamente sbagliate e una gestione dei contenuti che alcuni
hanno giudicato autoritaria. Il problema è presto detto: quando chiunque può intervenire e
modificare le singole voci, e quando la popolarità di Wikipedia è mondiale, emerge
inevitabilmente una minoranza di guastatori che per dispetto, esibizionismo, o malizia,
deturpano i contenuti rendendoli poco affidabili.
Di fronte a questi eventi il gruppo di gestione dellenciclopedia (i cosiddetti
Amministratori) ha deciso di limitare almeno un po la libertà di scrittura. Così alcune
voci particolarmente controverse sono state congelate. In altri casi, viene segnalato che
«La neutralità di questa voce è disputata» di modo che il lettore viene avvisato che la
versione attuale non ha raggiunto lo standard che Wikipedia pretende per le sue voci,
quello di NPOV.
La sigla vuol dire punto di vista neutrale». Per esempio la voce «Berlusconi» nella
versione italiana è congelata per i troppi inserimenti non neutrali e dunque attualmente
può essere modificata solo dagli Amministratori del sistema.
SITO POLEMICO - La ricerca di contenuti neutrali senza dubbio è opportuna in casi
particolarmente controversi, per salvaguardare la reputazione dellenciclopedia, ma
contiene inevitabilmente un limite.
Infatti finisce per esprimere un punto di vista talmente mediano, da non risultare
stimolante. Le voci delle enciclopedie classiche invece sono a firma dautore, di solito
un grande esperto della singola disciplina, e possono anche essere parziali, o comunque
fuori dal buon senso comune.
Le polemiche sono ora state riaccese con lapertura di un sito fatto con lo stesso
stile anche grafico di Wikipedia, ma destinato a dire tutta la verità
www.wikitruth.info.
Esso vuole denunciare la cattiva gestione e le censure operate dai gestori. Allo stato
attuale delle cose si caratterizza soprattutto per la polemica durissima contro il
fondatore di Wikipedia, Jimbo Wales, dipinto come un vero tiranno.
Anche così, tuttavia, Wikipedia resta utile e un modello miracoloso di condivisione
della conoscenza; basta sapere che essa è più un repertorio di fatti, date e riferimenti,
da consultarsi utilmente per avere informazioni su fatti e persone. Non si può pretendere
invece di trovarvi punti di vista innovativi e idee critiche fuori dal coro.
Franco Carlini
19 aprile 2006
---------------------------------
Yahoo! Mail: gratis 1GB per i messaggi, antispam, antivirus, POP3